Promuovere gli studi sull’ecopatologia della fauna selvatica di montagna.

• Il concorso è aperto agli studenti delle Scuole e Facoltà di Medicina Veterinarie delle Università europee, agli studenti di Master et ai dottorandi, nonchè ai naturalisti dilettanti che abbiano sviluppato una ricerca al di fuori della propria attività professionale. Sono escluse dal concorso le persone i cui studi vengano effettuati nell’ambito del proprio posto di lavoro (cioè persone professionalmente dedicate all’eco-patologia).
• L’ obiettivo è quello di aiutare giovani colleghi a completare i loro studi sulla fauna selvatica di montagna e, in questo modo, di promuovere la presa in considerazione dell’eco-patologia nella loro carriera futura o presso i loro interlocutori.
• Gli studi sono presentati durante gli incontri annui del GEEFSM, chi si celebrano a rotazione in Francia, Italia, Spagna, Svizzera e Andorra.
  
• I vincitori del concorso riceveranno un premio. La scelta dei vincitori sarà effettuata da una commissione, dopo valutazione della loro conformità dei candidati alle regole del concorso e dopo esame dei loro lavori.
• I candidati dovranno aver svolto personalmente un lavoro originale sull’eco-patologia della fauna selvatica di montagna, e in particolare :
  * Studi sulle malattie delle specie selvatiche di montagna.
  * Inchieste epidemiologiche.
  * Analisi dell’ecologia delle patologie nell’ambiente naturale.
  * Relazioni sanitarie fra gli animali domestici e selvatici.
  * Catture, manipolazioni e assistenza alle specie selvatiche di montagna.
  * Aspetti fisiologici, patologici e profilattici della gestione di popolazioni selvatiche.
  
• La documentazione per partecipare al concorso dovrà pervenire alla segretaria del GEEFSM prima della data limite  degli incontri annuali, per posta o posta elettronica.

I lavori presentati al concorso del GEEFSM saranno giudicati da una commissione formata da almeno una persona per Paese, avendo in considerazione:

• L’interesse scientifico
• L’adeguatezza alla tematica specifica della fauna selvatica di montagna
• L’implicazione e la partecipazione della studentessa/dello studente nello studio
• La qualità del lavoro sul campo
• La qualità del lavoro in laboratorio e dell’analisi dei dati
• La qualità della esposizione orale e della presentazione visuale

Tutti questi aspetti saranno ponderati secondo il livello di formazione degli studenti. La commissione non si attenderà lo stesso svolgimento da una studentessa/uno studente in corso di formazione pre-laurea, da una/un neolaureata/o, da una studentessa/uno studente di master, da una dottoranda/un dottorando o da un naturalista amatoriale. La commissione tenderà anche a valorizzare maggiormente le comunicazioni presentate da studentesse/studenti che si trovano in fasi più iniziali della loro carriera di ricerca.

Per garantire l’imparzialità, i membri della commissione non dovranno, per quanto possibile, appartenere a nessuno dei gruppi di ricerca presso i quali i candidati hanno lavorato per completare il lavoro presentato, e in ogni caso non parteciperanno nella valutazione dei loro candidati.